Programma di Procedura Penale:

 

Prof. Adolfo Scalfati

Esame orale

L’insegnamento, esposto in forma orale, mira a rendere la materia – di per sé complessa e in continua evoluzione – di più semplice apprendimento anche tramite l’interlocuzione con gli studenti in aula; nel complesso l’attività didattica è volta ad accrescere le capacità critiche dei discenti sul versante dei rapporti tra giustizia e politica giudiziaria, oltre che a formare il loro bagaglio linguistico-concettuale  di settore. 

Una particolare attenzione ricade sui principi costituzionali e sovranazionali che rappresentano le coordinate del processo penale, con effetti in materia di prova e di giudizio.

Il programma inoltre attiene ai seguenti temi: il giudice e la giurisdizione; le parti; gli atti e le invalidità; le prove; le misure cautelari; le indagini preliminari; l’azione penale e l’archiviazione; l’udienza preliminare; i riti alternativi al dibattimento (patteggiamento, giudizio abbreviato, decreto penale, messa alla prova); i riti direttissimo e immediato; il dibattimento; le impugnazioni (principi generali, effetti e tipologie); l’appello; il ricorso per cassazione; la revisione; il giudicato.

Non sono oggetto di programma di studio i seguenti argomenti:

Procedimento davanti al giudice di pace

Procedimento davanti al tribunale per i minorenni

Procedimento nei confronti degli enti per illeciti amministrativi dipendenti da reato

Esecuzione penale e giurisdizione di sorveglianza:

Cooperazione giudiziaria internazionale

 

Testi consigliati:

Scalfati ed Altri, Manuale di diritto processuale penale, 3° edizione, Giappichelli, Torino, 2018.

 

Gli studenti frequentanti potranno effettuare, durante il corso, un colloquio su parte del programma che, se positivo, verrà considerato ai fini delle prove d’esame, sempre che queste siano sostenute entro l’appello di settembre.

Data e materie funzionali al colloquio saranno comunicate mediante gli usuali strumenti.