Roberto Bui

Nato a Ostellato (FE) il 30/04/1970

Diploma di maturità presso il Liceo classico «Ludovico Ariosto» di

Ferrara.

Laurea in storia (indirizzo contemporaneo) all'Università degli Studi di Bologna con una tesi su «Tecnologie e ambiente negli scritti di Amadeo Bordiga, 1945-1970».

Per tutta la seconda metà degli anni Novanta ho partecipato attivamente al Luther Blissett Project, esperienza politico-artistica oggi studiata in tutto il mondo, durata dall’estate 1994 al 31 dicembre 1999.

Nell'ambito di tale progetto, insieme a tre coautori, ho scritto il romanzo storico Q, uscito a firma «Luther Blissett» nel 1999, per i tipi di Giulio Einaudi Editore. Il romanzo è stato tradotto in diciotto lingue e pubblicato in trenta paesi.

Nel 2000, insieme agli altri autori di Q ho fondato il collettivo Wu Ming. Ogni membro del collettivo ha un nome d'arte, formato dal nome del gruppo più un numero cardinale, seguendo l'ordine alfabetico dei nostri cognomi. Poiché il mio cognome è il primo in tale ordine, il mio nome d'arte è «Wu Ming 1».

Come Wu Ming siamo autori di numerosi romanzi, saggi e raccolte di racconti. I titoli più conosciuti sono 54 (2002), Manituana (2007), Altai (2009) e L'Armata dei Sonnambuli (2014), tutti pubblicati da Giulio Einaudi Editore e tradotti in molte lingue.

Siamo anche autori della sceneggiatura del film Lavorare con lentezza (2004), prodotto da Fandango e diretto da Guido Chiesa.

Come Wu Ming 1 sono autore dei romanzi New Thing (2004) e La macchina del vento (2019), ma anche di varie opere di non-fiction come inchieste, reportages narrativi, biografie, resoconti di viaggi. I titoli più noti sono Point Lenana (scritto con Roberto Santachiara, Einaudi 2013), Cent'anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della Guera granda (Rizzoli, 2015) e Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav (Einaudi, 2016), tutti dedicati alle zone di confine, alle montagne e al rapporto tra geografia e conflitto sociale.

Dal 2010 curo il blog Giap e coordino le attività della Wu Ming Foundation, un «collettivo di collettivi» formatosi negli anni intorno a Wu Ming, dedito a varie forme di intervento culturale,

inchiesta e debunking di notizie false.

Ho tenuto seminari e conferenze alla McGill University di Montréal, Canada; al Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Stati Uniti; alla Duke University di Durham, Stati Uniti; alla University of North Carolina, Chapel Hill, Stati Uniti; al Middlebury College di Middlebury, Stati Uniti; all’Université de Provence Aix-Marseille I, Francia.

Ho scritto sui quotidiani La Repubblica, L’Unità e The Guardian, attualmente collaboro all’edizione on line del periodico Internazionale.